giovedì 23 aprile 2020

A proposito di esperti...

''Non sarebbe esagerato affermare che oggi il maggiore pericolo per la libertà proviene da questi uomini necessarissimi e potentissimi, ossia dagli esperti ed efficienti amministratori preoccupati esclusivamente di quello che secondo loro è il bene pubblico'' Hayek, La società libera, 1960.

ATTUALISSIMO

venerdì 31 gennaio 2020

Scuola di Formazione Politica

Inizio una nuova esperienza formativa. Riparto da qui, dalle mie origini, dalla mia prima militanza politica.

sabato 30 novembre 2019

PROPOSTA DI MATRIMONIO DURANTE UNA SESSIONE PARLAMENTARE

Siamo proprio caduti in basso.

Le istituzioni democratiche calpestate.

Perso il senso dello Stato, il rispetto per le istituzioni.

Ci meritiamo davvero tutto questo?

Italiani, svegliamoci! Fermiamo questo declino....

domenica 1 settembre 2019

la formazione del Nuovo Governo

Ancora una volta ci troviamo come Paese in una situazione di stallo. Ennesimo cambio di gverno in corso di legislatura. Pazzesco questo Paese: non si riesce mai ad eleggere un governo che duri 5 anni.

Tecnicamente si elegge il Parlamento, è vero. Però questa cosa ci sta sfuggendo un po' di mano. Se eleggo un Parlamento - come è accaduto - a trazione sovranista (Lega e 5 Stelle), e se poi le successive competizioni elettorali (comunali, europee ecc...) tracciano un chiaro sentimento del paese, sempre più orientato a destra....come è possibile accettare un governo giallo-rosso?

Il Pd è il partito che esprime una politica di senso totalmente opposto rispetto a quello che è il sentimento oggi maggiormente diffuso nel paese (meno tasse, meno burocrazia, più sicurezza).
Sta bene la democrazia parlamentare ma a tutto c'è un limite io credo.

Sono perfettamente d'accordo che non si può pretendere di votare ogni anno per verificare che il sentimento del Paese corrisponda alla maggioranza in Parlamento.

Ma qui, capite bene, la situazione è particolare.

La soluzione per evitare tutto ciò è una seria riforma delle istituzioni in senso presidenzialista.

Unica nota positiva nell'attuale vicenda è la riconferma a Presidente del Consiglio di Giuseppe Conte, un uomo all'altezza del ruolo, che rispetta le istituzioni e che si sa muovere anche nel contesto internazionale difendendo l'interesse dell'Italia.

giovedì 22 agosto 2019

Grazie per il lavoro svolto, Presidente Conte


Credo che il Governo del Cambiamento, pur nella sua particolarità e nella diversità delle forze che la componevano, abbia fatto, come del resto tutti i governi, cose buone e cose meno buone. 

Credo che Giuseppe Conte, da tecnico prima che da politico, abbia saputo mediare con intelligenza smorzando posizioni a volte estreme. Ovvio che non aveva tutta la libertà d'azione che in condizioni normali un presidente del consiglio avrebbe avuto. Ma del resto si è sempre presentato come garante di un contratto e in tale ruolo è stato coerente. 

La Lega ha sbagliato sui tempi della crisi, il momento è stato quello più sbagliato. 

L'intervento di Conte mi è piaciuto molto, pacato, rispettoso delle istituzioni. Per nulla ho gradito invece la reazione salviniana. 

Detto questo, se si andasse a elezioni auspico la ricostituzione di una coalizione di centro destra. In assenza delle elezioni, piuttosto che un governo col Pd, meglio un governo tecnico a guida Conte o, se Conte come temo non sarà disponibile, c'è sempre il buon Cottarelli in panchina

venerdì 24 maggio 2019

In memoria dei Giudici Falcone e Borsellino

in questi giorni in cui si ricorda il sacrificio di Falcone e Borsellino ritorno con la mente a quando a 18 anni decisi di iscrivermi a giurisprudenza, con ancora una solida fiducia nel sistema giustizia e la volontà di intraprendere un percorso anch'io in magistratura. Oggi mi trovo Professionista, sfiduciato nel sistema, a volte contro il sistema. Culla del diritto, tomba della giustizia. Questa è ahinoi l'Italia.....

sabato 15 dicembre 2018

Una brutta notizia sotto natale....chiude la libreria giuridica a Monza

Sabato mattina. Prima di entrare in ufficio per evadere l'arretrato, penso bene di andare alla libreria vicino al Tribunale per comprarmi un buon manuale aggiornato di diritto penale, giusto per mantenersi allenati anche in vista di eventuali prove concorsuali e...con grande dispiacere mi tocca leggere questo cartello:

Il dispiacere è profondo. Intanto perchè Monza perde un punto di riferimento per i professionisti, una libreria ben fornita e personale preparato che ti sapeva indirizzare e ben consigliare.

E poi perchè che l'attività chiuda dopo ben 38 anni è segno anche dei tempi, della crisi delle professioni, di un sempre minor investimento nei libri e nell'aggiornamento, nella ricerca sul web di quello che serve perdendo un po' il gusto dell'approfondimento.

Mala tempora currunt